Cos'è un BLOG
Cos’è un blog,
definizione
Il blog – termine inglese che
si forma con web log, diario in rete – nasce come sito web
dinamico e vede la sua origine nel 1997 grazie a Dave Winer. Ovvero lo
sviluppatore del primo software per pubblicare in autonomia nuovi articoli.
Da questa definizione nasce anche quella di vlog, video log. Quindi un
lavoro di
pubblicazione che al posto degli articoli testuali pubblica video.
Il photoblog, invece, è un progetto basato solo su immagini. Oggi spesso
il concetto è
legato ad account YouTube o Instagram, che consentono appunto di pubblicare
video e
foto con costanza e seguendo un ordine temporale.
Quando nasce il
primo web log
Il primo blog nasce nel
sempre 1997, in America, grazie a Jorn Barger che il 23 dicembre aprì
una pagina personale sul web con aggiornamenti dedicati a caccia e pesca usando
per la prima volta la parola weblog. Nel 1999 Peter Merholz coniò
l’abbreviazione che tutti noi oggi usiamo per intendere diario online.
La differenza
tra blog e sito web
In realtà non c’è una vera e
propria differenza perché il blog è un tipo di sito web. Però ci sono delle
prospettive diverse rispetto alla staticità di un portale o di una
vetrina online. Il punto è proprio questo: rappresenta il movimento.
Il primo diario online della storia, RobotWisdom di Jorn Barger.
Due sono le caratteristiche del web log che poi tracciano la differenza con gli
altri siti: il
mutamento perpetuo della home page e l’interazione. Se vai sulla home page di
My Social Web ogni giorno (più o meno) trovi un contenuto differente,
non c’è mai lo stesso post.
Questo Google lo apprezza, e anche le persone ne riconoscono il valore.
Avere articoli freschi, o aggiornati di recente, dedicati a un argomento vuol
dire
poter affrontare il topic nel modo migliore. E lavorare su due strade
differenti: per
accontentare Google e soddisfare gli utenti. Anche questo è inbound marketing.
I punti di
forza del blog
Grazie a questo strumento
puoi intercettare le keyword informative, quelle che non hanno un intento di
ricerca transazionale e commerciale.
Senza dimenticare che ogni contenuto è una porta aperta per far entrare
potenziali clienti
sulle tue landing page preferite. Senza dimenticare i lettori che possono
interagire
e lasciare commenti. Questo lo puoi fare con un sito web tradizionale?
No, non è possibile. Con il web log, invece, si apre una fase interattiva del
rapporto tra chi scrive e chi legge. Le differenze sono chiare: evoluzione dei
contenuti e confronto con il lettore.
Tipi di blog
Esistono blog di tipo aziendale e
di tipo personale.
Cos’è un blog aziendale
Il blog aziendale è uno strumento
che viene inserito in una strategia di web marketing per ottenere vantaggi.
Come? Nel modo più semplice possibile per te.
Grazie alla
pubblicazione di contenuti di qualità che soddisfano le esigenze: attraverso il
web intercetti le ricerche informazionali, la maggioranza delle query.
Le persone vogliono informazioni. E tu devi dare la risposta. Devi essere la
miglior
soluzione. Cos’è un blog aziendale? Un tramite, uno strumento per accorciare le
distanze
tra chi cerca e chi offre. Lo fai offrendo a costo zero le tue competenze.
In questo modo ti fai trovare. Il portale aziendale è un investimento. In
questo caso io
inserisco l’attività del libero professionista, del freelance, di chi vuole
usare il web per
promuovere la propria attività. Lo ripeto, è un investimento. Non una spesa,
non un costo ma un modo per guadagnare di più nel lungo periodo.
Cosa è un blog personale
Il blog personale è qualcosa di
diverso dall’universo aziendale. Non hai strutture che ti
frenano. Sei libero di esporre i pensieri per lasciar correre le parole sul
foglio di carta. Il
blog personale è un modo spettacolare per dare voce alla creatività.
E per fare in modo che le persone leggano il tuo lavoro. In questo modo puoi
esporre il
talento, puoi fare in modo che ci sia un feedback da parte del pubblico.
Ogni forma
di creatività ha bisogno del confronto. Voglio sapere se ciò che ho scritto vale
e riesce a conquistare. Ma non solo. Scrivere è anche introspezione.
È un modo per guardarti dentro. L’ho sempre detto: devi trovare un modo per
scrivere
senza padrone. Solo per te stesso, per accontentare il tuo desiderio
espressivo. Cosa è un
blog personale? Una valvola di sfogo, un modo per esprimere il proprio essere.
Per
approfondire devi scoprire cosa scrivere su un blog personale.
Come si scrive un blog
Date queste differenze la domanda è
chiara: come si scrive un blog? Un progetto
personale e uno aziendale hanno le stesse dinamiche? No, ci sono differenze da
valutare.
Il motivo è semplice: il blog aziendale deve essere al servizio dell’attività.
Deve seguire un piano editoriale. Ma, soprattutto, deve raggiungere degli
obiettivi.
Gli articoli devono essere pensati per rispondere alle domande delle persone
che
l’imprenditore vuole portare sul suo sito web. Cosa è il blog aziendale? Uno
strumento per guadagnare di più, quindi la scrittura deve seguire le regole del
gioco.
Un blog
personale, invece, può essere affrontato con maggiore libertà. Non ci sono
limiti, puoi scrivere come preferisci. Non devi avere per forza un calendario
editoriale da
rispettare, puoi trasformare il sito web in un’estensione del tuo mondo.
Tutto questo diventa complicato quando decidi di trasformare la tua attività
amatoriale in
un reddito. Monetizzare vuol dire dirigersi verso una visione imprenditoriale,
devi
scendere a compromessi. Devi dare al pubblico ciò che vuole per ottenere
traffico, e
per guadagnare con il blog. Senza compromessi.
E' un post scritto magistralmente...complimenti prof.
RispondiEliminaGrazie prof. Patricelli per aver condiviso le informazioni!!!
RispondiEliminaGrazie per il supporto!!!